COMUNICATI

Trovo ingiuste le critiche apparse sui social a proposito della lettera del vescovo, monsignor Massimo Camisasca.  Il vescovo ha espresso, con sobrietà e umiltà, il suo parere su quelle che dovrebbero essere le priorità della futura, nuova Amministrazione comunale. Lo ha fatto richiamando, ancora una volta, i valori ecumenici della Chiesa, senza accenti polemici o parole divisive. Tutte le forze politiche dovrebbero comprendere che una buona politica la si fa sui valori che si portano avanti e non attraverso la delegittimazione di chi ha idee diverse.
Come Alleanza Civica abbiamo apprezzato le parole del vescovo, in particolare le sue riflessioni sulla maternità, sulla famiglia e sulla cura degli anziani. L’istituzione familiare rappresenta il pilastro su cui si fondano le comunità locali, il sistema educativo, il benessere sociale ed economico, il contenimento delle forme di bisogno legate alle fasi stesse della vita. Il nostro programma le riconosce il ruolo insostituibile di primo ammortizzatore sociale e in quanto tale fonda la propria azione politica sul sostegno alla famiglia.
Il sostegno alle responsabilità familiari non è una politica di settore, quanto piuttosto il risultato di una molteplicità d’interventi che riconoscono alla famiglia il ruolo di vero e proprio attore di sistema. Negli ultimi dieci anni, in questo frangente di grave crisi economica, è aumentata la semplificazione della struttura familiare reggiana. Sono sempre di più le persone che vivono in contesti nuovi: single, coppie di fatto, monogenitori. Ciò impone di ripensare il sistema dei servizi sociali per tenere conto di esigenze nuove e di nuove povertà.