Chi sono

Sono una madre, una moglie, una figlia, un’imprenditrice, una reggiana. Nutro un amore profondo per le montagne del nostro Appennino tra le quali sono nata 47 anni fa, seconda di tre figli. Consigliera comunale dal 2014, sono in corsa per diventare il sindaco di tutti i reggiani.

Ho trascorso la mia infanzia a Minozzo, che ho lasciato per studiare economia e commercio all’Università di Parma. A 23 anni, appena laureata, ho sposato Andrea con il quale condivido ormai da oltre 25 anni, a Reggio, un percorso di vita e professionale nell’azienda di famiglia, Prati Group.

La musica ha fatto parte della mia vita fin da adolescente, allora mi dividevo tra la banda musicale di Villa Minozzo e il rock dei concerti di Vasco Rossi, oggi invece mi piace cantare. Ho due cani, Marley e Stella, amo stare a contatto con la natura e ho partecipato a diversi pellegrinaggi alla ricerca di un equilibrio tra corpo e anima. Nutro un’autentica passione per lo sci che si è rafforzata negli anni seguendo le imprese del campione olimpico ed amico Giuliano Razzoli. Nel 2010 ero a Vancouver quando “Razzo” ha vinto l’oro nello slalom speciale.

Tornando alla famiglia, nostra figlia Nicole è arrivata nel 1998 e oggi studia a Milano all’Istituto Europeo del Design.

Nella mia esperienza di amministratore delegato di una realtà ora internazionale, la Li&Pra S.p.A., ho potuto comprendere le difficoltà di conciliare famiglia e carriera.

La “finestra sul mondo” si è aperta negli anni del mio impegno associativo, prima come Presidente provinciale del gruppo giovani delle Piccole e Medie Imprese e poi come componente degli organi direttivi di Confapi, Unionapi e Unindustria Reggio Emilia.

Non ho mai dimenticato la lezione imparata da mio padre: “prima la famiglia, i valori, la coerenza poi il lavoro” e, sul suo esempio, mi sono impegnata nel volontariato. Da adolescente nel gruppo missionario del mio paese, negli anni dell’università nell’insegnamento dell’italiano a persone extracomunitarie, dal 2004 come Vicepresidente di Aut Aut Onlus Reggio Emilia e infine per un mandato come consigliere dell’Associazione Darvoce Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Reggio Emilia.

Ho conosciuto la disabilità sin da bambina perché mia sorella era nata con un cromosoma in più. Quale Presidente regionale del Centro Servizi Piccole e Medie Imprese sono stata tra i promotori di un progetto di formazione per l’inserimento lavorativo di ragazzi e ragazze portatori di autismo. Sono convinta che serva un maggiore sostegno per le madri, i padri, i fratelli, i parenti e per chiunque sia impegnato in questo importante lavoro di cura.

Vorrei una città più solidale e inclusiva, una città capace di mettere le persone diversamente abili e gli anziani nella condizione di vivere e confrontarsi alla pari e con dignità.

Sono entrata in politica nel 2014 diventando la candidata sindaco civica. Dopo 5 anni all’opposizione in Consiglio Comunale dove mi sono fatta portatrice di decine e decine di mozioni e interrogazioni, ho deciso di ricandidarmi perché credo che Reggio Emilia abbia bisogno di essere rilanciata insieme ai cittadini che la vivono e la abitano. Mi candido per dire basta a scelte calate dall’alto su progetti costosi di dubbia utilità e per avviare la strada della piena condivisione del futuro della nostra città’ con i reggiani.

Vorrei un centro storico più accessibile che torni ad essere una casa. Vorrei una città più sicura, libera da spaccio e degrado, dove i cittadini possano vivere tranquilli. Una città capace di promuovere la cultura e lo sport come motore di sviluppo e coesione sociale. Immagino un Comune “regista snello” nel percorso di creazione di una proficua sinergia tra il pubblico e il privato. Una città più attrattiva che punti sulle potenzialità ancora non sfruttate come ad esempio la stazione dell’alta velocità mediopadana. Sogno per mia figlia e per i giovani come lei una città e servizi accoglienti che possano consentire loro di perseguire i sogni professionali in armonia con la vita privata.

Esiste un solo modo per trasformare i sogni in realtà, quello di condividerli con gli altri per intraprendere insieme un percorso comune di cambiamento.

Io e la mia squadra possediamo i valori, l’esperienza, le competenze e le energie per rendere Reggio di nuovo grande. Noi siamo pronti.

Cinzia